L’amica

  • Castelvecchi, 2022

In un paesino della Calabria degli anni Trenta, la giovane Giuditta sposa – nonostante l’opposizione del padre, emigrato in Argentina in cerca di fortuna – lo spiantato Pietrino, che spera di potersi sottrarre al lavoro grazie ai servigi resi alle autorità del regime fascista.

Dopo tre figli in omaggio alla patria, la quotidianità dei due sposi viene sconvolta dall’arrivo di una coppia del Nord Italia, l’antifascista convinto Milone e la moglie Olga. Inizia allora un gioco di tentazioni e vendette, di prevaricazioni che scatena voci e malizie nella piccola comunità. La situazione precipita quando l’Italia entra in guerra: è la fine di un mondo e l’inizio di un altro.

Con ritmo serrato tipico della prosa lacaviana, i personaggi si delineano in tutta la loro complessità attraverso il prepotente fascino della seduzione, il folle potere dell’illusione, i drammatici conflitti sociali ed esistenziali. L’amica è uno spaccato della decadenza morale in epoca fascista, un intreccio di sincerità e di bieco cinismo, l’affresco di un Paese costretto a voltare pagina all’improvviso.

Il quadro tracciato da La Cava è di una nitidezza esemplare, ed evita le secche di una generica esaltazione romantica o populista. Al contrario, lo scrittore denuncia a chiare lettere le velleità e l’impreparazione dei «progressisti», indecisi e incapaci di opporre alla violenza del potere una adeguata strategia. In questo senso il libro di La Cava – animato da una ferma passione civile, e spesso da una accorata poesia – offre una chiave di lettura che può essere applicata efficacemente a molti episodi e situazioni della storia italiana recente.

RASSEGNA STAMPA:

“L’amica”, esce dopo 45 anni un inedito di Mario La Cava
Edito da Castelvecchi. Ambientato in paese Calabria in anni ’30
Clemente Angotti
ANSA – 13 Agosto 2022

La pietà di La Cava per i suoi personaggi
Alessandro Zaccuri
Avvenire – 23 Settembre 2022

Il romanzo postumo di La Cava
Leggìo, programma informativo
Ornella Rossetto intervista il Prof. Luigi Tassoni
Radio Capodistria – 27 Ottobre 2022

L’Italia periferica di La Cava e Ottieri

In un inedito dell’autore meridionale e nell’analisi di stampo freudiano del milanese d’adozione una sorta di dialogo tra Nord e Sud Tra provincia, fascismo e alienazione sociale.

Massimo Onofri
Avvenire – 27 Dicembre 2022

Il racconto del Meridione di Mario La Cava. Il rapporto difficile con la modernità
Una visione confermata da “L’amica”, opera di quarantacinque anni fa e oggi riscoperta
Massimo Onofri
La Nuova Sardegna – 10 Gennaio 2023

Mario La Cava, se il dopoguerra è più duro della guerra…

Postumo e inedito, scritto nella seconda metà degli anni Settanta, è il romanzo “L’amica” di Mario La Cava, morto quasi trentacinque anni fa. Una storia che inizia negli anni Trenta, in pieno fascismo, in una piccola comunità calabrese. Protagoniste due coppie agli antipodi…

di Salvatore Lo Iacono
LuciaLibri